La storia e l'economia politica dell'istruzione esaminano come i sistemi educativi si siano evoluti e siano stati plasmati da forze sociali, politiche ed economiche. Storicamente, nelle società antiche l'istruzione serviva alle élite, concentrandosi su religione, filosofia e governo. La rivoluzione industriale ha portato l'istruzione di massa, rispondendo alla necessità di manodopera qualificata e promuovendo il nazionalismo. Dal punto di vista politico, l'istruzione è uno strumento per la costruzione della nazione, che spesso riflette le ideologie dominanti e perpetua le gerarchie sociali. I fattori economici influenzano l'accesso e la qualità, con la globalizzazione che guida le riforme orientate al mercato. I critici evidenziano le disuguaglianze, sostenendo la necessità di approcci trasformativi per conferire potere ai gruppi emarginati. L'istruzione rimane un incrocio dinamico di valori culturali, potere e priorità economiche.