Sfratto esecutivo

"Lo sfondo di questa nuova vicenda, che vede protagonisti Piovani e il suo studio, è l'ingiunzione di uno sfratto. A questo episodio apparentemente senza problemi si intrecciano eventi che impegnano l'avvocato e la sua assistente, Marta, in una difficile investigazione tra Torino e Vicenza. Questa trasferta, a cui si sentono intimamente costretti per dipanare questioni confuse e delicate, metterà a dura prova la loro sensibilità e li spingerà a riflettere nuovamente sulle difficoltà della loro professione. A tutto questo si aggiunge la ricomparsa di un ex amante di Elvira, la segretaria dello studio, divenuto nuovamente assiduo nei suoi confronti con grande sconcerto e preoccupazione di Piovani" "Dall'altra parte della città, poco lontano dal luogo dello sfratto, Rampa si accingeva ad attraversare e Piovani a rimettersi in moto quando gli apparve, nello specchietto retrovisore dell'auto, una Ducati a forte velocità. L'Avvocato, impensierito, si girò verso l'amico, ma lo vide fermo, terrorizzato, al centro della strada, palesemente incerto se buttarsi a destra o a sinistra. La moto, con uno stridio di freni, s'impennò, sbandò e lo prese in pieno. Rampa volò a terra come uno straccio. La Ducati, con una frenata che fece stridere le gomme, si era arrestata alcuni metri più in là, ma subito ripartì con un guizzo quasi disarcionando i motociclisti. Piovani, sconvolto, cercò di memorizzare la targa mentre Marta urlava: "Oddio, L'hanno investito! Stanno scappando, stanno scappando!"