La vita domestica è una delle sfere della vita sociale, che comprende le condizioni e le modalità della vita quotidiana, la totalità del soddisfacimento dei bisogni materiali e spirituali, nonché vari costumi, tradizioni e norme dell'abitare umano. Per quanto riguarda il concetto di crimini domestici, ci sembra che l'attributo che caratterizza i crimini domestici sia la relazione domestica tra l'autore e la vittima (coniugale, di parentela, di vicinato, di amicizia). I reati nell'ambito delle relazioni domestiche sono atti socialmente pericolosi, colpevoli, illegali, commessi da persone che hanno particolari legami giuridici o sociali. Sulla base di vari criteri, riteniamo che i tratti caratteristici di un crimine domestico siano: 1. Commettere un reato nella sfera non produttiva. 2. Motivazione dell'atto criminale per motivi domestici. 3.Presenza di relazioni di parentela o di ruolo sociale tra l'autore del reato e la vittima. 4.Orientamento personalmente violento. L'omicidio commesso nell'ambito delle relazioni domestiche è una privazione socialmente pericolosa, colpevole e illegale della vita di un'altra persona mediante violenza, commessa da una persona che si trova in particolari relazioni sociali o giuridiche.