Alcune aree della scienza sono caratterizzate da concezioni ampiamente accettate, ma non comprese a sufficienza o addirittura sbagliate. L'autore chiama tali concetti "perpetuum mobili del terzo tipo". Analogamente ai moto perpetui del primo e del secondo tipo nella termodinamica, il moto perpetuo del terzo tipo è qualcosa che in realtà non esiste, ma che non può essere dimostrato. Inoltre ci sono molti fatti che testimoniano l'assenza della loro esistenza in modo indiretto. Questo libro racconta almeno le storie di alcuni di questi oggetti e la spiegazione dell'autore su cosa c'è di "sbagliato" in essi. Il genere di questo libro è piuttosto la narrativa scientifica, dove il 70% della scienza è diluito dal 30% della narrativa.