Il libro presenta le innovazioni contadine che saranno utili ad agricoltori, agenti di divulgazione, studenti, ricercatori e responsabili politici impegnati nello sviluppo rurale. Dimostra che l'innovazione è il risultato di un confronto tra visioni di attori che spesso hanno interessi divergenti. Non esiste un unico percorso verso lo sviluppo rurale e il successo delle transizioni innovative non dipenderà solo dalla capacità dei ricercatori, ma è inevitabile la disponibilità a intraprendere innovazioni da parte degli agricoltori. Nello scrivere, ho tenuto presente i potenziali lettori: agenti di divulgazione e studenti di ricerca per i quali è importante una certa comprensione dell'innovazione contadina; una serie di attività locali o nazionali desiderose di migliorare il benessere degli agricoltori; quei professionisti stipendiati che si trovano impegnati in alcuni aspetti dello sviluppo rurale pur avendo ricevuto poca o nessuna formazione formale in materia di innovazione; una varietà di specialisti in professioni e discipline correlate, che vogliono saperne di più sulle innovazioni contadine in Etiopia. Lo studio cerca di collegare teoria e pratica, dando uguale peso agli approcci basati sull'area, al bottom-up e al partenariato locale, con particolare attenzione all'innovazione e all'integrazione.