Hampton Road

I demoni più terrificanti sono quelli reali e creati da te stesso. Cosa faresti se improvvisamente ti svegliassi e ti trovassi in un istituto psichiatrico statale che assomiglia più a una prigione che a un ospedale? Poi, se chiedessi di sapere perché sei stato trattenuto contro la tua volontà, nessuno in quel posto ti darebbe una risposta chiara. E come se non bastasse, hai un grave caso di amnesia. Soprattutto quando ti viene chiesto di raccontare qualche dettaglio su Hampton Road. A quel punto vai nel panico, e tutto quello che riesci a ricordare è un flash accecante. E che tutto ciò che una volta ti era familiare, non lo è più. Quando tua madre viene a trovarti si comporta come u&ngrave;estranea. E la tua ragazza sembra spaventata dal tuo strano comportamento. Anche il tuo migliore amico sembra essere scomparso nel nulla. Niente sembra reale. Nemmeno tu. Ti senti un impostore. Un falso. E ti senti solo. Terribilmente solo. Benvenuti ad Hampton Road e nel&lgrave;inquietante mondo del protagonista, un giovane che sembra aver perso tutto, tranne forse il suo ironico senso del&lgrave;umorismo.